Dal 25 MARZO al 26 Marzo 2011
Spazio ViaDante14
DutyGorn
mostra personale
Duty Gorn affronta il tema del tempo provando a penetrare e rivelare l’anima dei suoi volti dalla bellezza emblematica, scomponendoli con tagli netti. Tele intrise di acrilico e tempera, dai colori vivi, tratti definiti e puliti si smembrano per essere poi assemblati in una composizione unica. Questa volta, non per fermare l’attimo di un sospiro di travolgente bellezza e sensualità, ma per raccontare un tempo prolungato e scoprire una bellezza celata. I tagli e le scomposizioni rendono le opere più turbate, in un racconto che si lascia contemplare. Le opere sono scomposte per ricostruire il nuovo in un tono deciso e aggressivo. I tratti netti dallo spessore evidente segnano il passaggio verso il nuovo e frammenti di scritte sovrapposte “raccontano” le opere dando corpo e tridimensionalità al pensiero. Le diverse facce dello stesso volto danno vita all’evoluzione dell’opera. Il futuro è protagonista sulla stessa tela del passato.
The Future is back acrylic, markers on different layers of canvas 150×100 cm – 2011
L’opera segna un cambiamento, un’evoluzione che parte dal sogno, dalla Statua della Libertà e dal viaggio dell’artista in America. La tela trova il tempo, si apre una storia scandita da materiali visivi come il legno e il forex come le lancette dell’orologio che segnano il tempo, il viaggio nel tempo inizia con un dipinto rubato al passato, il simbolo americano al centro, segna in modo permanente l’evoluzione: la terza faccia, frutto di un taglio di un trittico, crea così un deja-vu, una familiarità con il futuro che ritorna al passato, un gioco del tempo sulla tela che sconvolge il continuum spazio-temporale.
Stripes (diptych) acrylic, markers on different layers of canvas 200×100 cm – 2011
Sensual love (review) acrylic, markers on different layers of canvas 200×100 cm – 2011