Atelier e Spazio Mentale

Lo studio d’artista è molto più di un luogo fisico: è uno spazio denso di significati, in cui convivono memoria, creatività e riflessione. La mostra della Collezione DutyGorn invita il pubblico a varcare la soglia di questo universo intimo, esplorando l’atelier come luogo concreto e dimensione mentale, dove si intrecciano epoche, stili e interrogativi esistenziali. L’esposizione si sviluppa a partire dall’idea dello studio come cuore pulsante dell’attività artistica, lo spazio dove le opere nascono, dialogano con il passato e futuro. È qui che si manifesta il dualismo dell’artista: da un lato il completo rispecchiamento nell’opera, dall’altro il desiderio di costruire un mondo che rifletta una visione personale e intima.

La mostra propone un viaggio retrospettivo attraverso le opere di DutyGorn, permettendo di scoprire non solo la poetica dell’artista, ma anche il significato intrinseco che si cela dietro ogni creazione. Ogni opera diventa una finestra sull’universo personale dell’artista, un momento di profonda introspezione e di dialogo tra passato e presente. L’interazione con le opere e con lo spazio dello studio invita il visitatore a una riflessione armonica, dove la scoperta non è solo visiva ma anche emotiva e intellettuale. Lo studio diventa così il ponte per comprendere appieno la ricerca dell’artista e il contesto socio-culturale in cui opera. Visitare lo studio significa immergersi in un luogo privilegiato, in cui l’artista si racconta e svela i processi creativi. È un’occasione unica per entrare in contatto diretto con le radici della sua ispirazione e con il tessuto che nutre la sua visione artistica.