Un viaggio visivo tra colore, architettura ed emozione nell’arte contemporanea di Milano
Quest’opera d’arte incarna la bellezza magnetica e stratificata di Milano, una città che affascina con la sua architettura in costante evoluzione e la sua anima multiculturale. L’artista dà forma a una visione urbana inedita attraverso una composizione tridimensionale di tele sovrapposte, che si fondono e si distaccano come le facce mutevoli della città. La struttura rompe la superficie tradizionale del quadro, generando un dinamismo visivo che invita lo spettatore a un’esperienza immersiva, fatta di dettagli da scoprire uno ad uno.
I colori vividi – giallo, rosso, blu, rosa – si rincorrono lungo traiettorie geometriche complesse, evocando la vitalità di una metropoli che non smette mai di rinnovarsi. Queste tonalità, che sembrano vibrare sulla tela, raccontano i ritmi pulsanti di Milano, la sua storia, le sue trasformazioni continue. Ogni pennellata è come una traccia lasciata dal tempo, una memoria del vissuto urbano tradotta in forma visiva.
L’opera richiama, in chiave contemporanea, l’antica tradizione dei polittici medievali, ma la rilegge con il linguaggio moderno dell’arte urbana e dell’astrazione architettonica. Dopo aver completato la tela, l’artista la scompone, la rielabora, la ricostruisce in nuove configurazioni, in un processo che può essere definito una sorta di “geologia pittorica”, dove ogni strato racconta un frammento di senso.
Così come i palazzi di Milano raccontano secoli di storia attraverso stili sovrapposti, anche quest’opera diventa un palinsesto visivo: un racconto per immagini che si sviluppa nello spazio e che sollecita chi guarda a muoversi, osservare, esplorare. Non esiste un unico punto di vista: ogni prospettiva è valida, ogni dettaglio può essere chiave di lettura. Come tessere di un mosaico o capitoli di un libro, le parti dell’opera si uniscono in una narrazione aperta, dove ogni osservatore può proiettare la propria storia, le proprie emozioni.
DutyGorn ci invita così a superare la superficie, ad andare oltre l’immagine e cercare connessioni, simboli, evocazioni. È un’esortazione alla curiosità, alla sperimentazione, all’atto coraggioso dell’interpretazione personale. Un viaggio visivo e concettuale che fonde memoria e futuro, tecnica e intuizione, struttura e libertà.




Future Futurism by DutyGorn
Acrylic, spray e markers su tele scomposte
507×375 cm
2020
Mercedes-Benz Merbag SpA
Via Daimler 1 – Milano
www.merbag.it